Prestiti delega Cariparma

I prestiti delega Cariparma sono un’opportunità di finanziamento offerta ai lavoratori dipendenti da questo gruppo bancario. Cariparma è parte del gruppo Crédit Agricole, cambiando denominazione nel 2016 quella che un tempo era nota come Cassa di Risparmio di Parma e di Piacenza. L’istituto di credito presenta numerose agenzie nelle principali città e regioni italiane, dove è possibile recarsi per ottenere i prestiti delega Cariparma consegnando i documenti necessari, ovvero documento di identità, codice fiscale e ultime due buste paga. I tempi di attesa sono variabili a seconda della singola domanda, ma in genere entro 10-15 giorni dalla consegna dei documenti viene erogato il finanziamento.

A chi conviene il prestito delega?

Come si evince facilmente, i prestiti delega Cariparma rappresentano un finanziamento ideale per coloro che hanno un lavoro dipendente con contratto a tempo indeterminato, e che necessitano di un ingente bisogno di liquidità. In genere questa soluzione è valutabile in maniera positiva quando in casa lavorano entrambi i coniugi e le entrate sono sufficienti per poter sostenere una rinuncia a circa metà di uno stipendio, che viene impegnato nel rimborso del prestito.

Infatti la delega di pagamento viene anche denominata cessione del doppio quinto, poiché la rata mensile di ammortamento arriva fino al 40 per cento della retribuzione netta. Un impegno così oneroso richiede dapprima un’attenta valutazione da parte degli interessati, che magari possono avere necessità di ulteriore liquidità avendo già debiti in corso, con un residuo da restituire molto elevato. Ma una valutazione la compie anche il datore di lavoro che deve applicare la cessione dei due quinti, e la normativa vigente impone a questi la possibilità di apporre anche un rifiuto.

Sono previste garanzie?

La scelta di richiedere prestiti delega Cariparma non comporta ulteriori garanzie rispetto a busta paga e contratto a tempo indeterminato. Proprio come nella cessione del quinto, non è richiesto alcun garante terzo per una fideiussione, né un giustificativo di spesa, tanto che la delega di pagamento può essere richiesta ed ottenuta anche da chi ha problemi finanziari pregressi, quali i protestati e i cattivi pagatori.

L’unica vera forma di tutela aggiuntiva è la richiesta di contrarre una polizza assicurativa sul credito, che rappresenta sì una spesa aggiuntiva, ma interviene efficacemente nel momento in cui dovessero verificarsi eventi che potrebbero pregiudicare la capacità di rimborsare il prestito. Questo vuol dire che la copertura interviene nello specifico sul rischio vita, in caso dunque di decesso anticipato del beneficiario, oppure contro il rischio della perdita dell’impiego. Nel conteggio della rata mensile di ammortamento pertanto devono essere tenute in considerazione non solo la quota capitale e la quota interessi del debito, ma anche la quota assicurativa.

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate