Prestiti delega Banca Intesa

2017

La scelta dei prestiti delega Banca Intesa è opportuna per i lavoratori dipendenti pubblici e privati che vogliono ottenere una somma di denaro ingente. Molto spesso questa opzione va ad integrare una cessione del quinto esistente, non rinnovabile e con un debito residuo molto elevato, aggiungendo una seconda trattenuta sulla busta paga arrivando a un massimo di due quinti, ovvero il 40 per cento della retribuzione mensile. I prestiti delega Banca Intesa hanno bisogno del consenso formale dell’azienda, la quale può anche rifiutarsi di concedere il nulla osta. Questa è la differenza fondamentale tra la delega di pagamento e la normale cessione del quinto, la quale invece avviene in automatico senza bisogno dell’autorizzazione del datore di lavoro.

I documenti da presentare

Per richiedere i prestiti delega Banca Intesa bisogna recarsi presso una delle agenzie dell’istituto e consegnare i seguenti documenti:

  • Copia del documento di identità
  • Codice fiscale o tessera sanitaria
  • Ultime due buste paga

Una volta conclusa la fase istruttoria è possibile sottoscrivere il contratto per l’erogazione del denaro. Connesso al finanziamento è una polizza assicurativa a tutela del credito, in grado di intervenire nel caso in cui si verifichino eventi che possono pregiudicare l’ammortamento del debito, come il decesso anticipato e la perdita del lavoro. Il costo dell’assicurazione viene ammortizzato mese dopo mese mediante l’importo della rata, trattenuta dalla busta paga insieme al capitale e agli interessi.

Le caratteristiche della delega di pagamento

Come abbiamo accennato ci sono molte similitudini tra cessione del quinto e delega di pagamento, come si evince da questo schema sintetico che riassume le caratteristiche del prestito con delega:

  • Piani di ammortamento compresi tra 24 e 120 mesi
  • Rata fissa e costante per tutta la durata del finanziamento
  • Nessun giustificativo di spesa
  • Rimborso diretto in busta paga pari al 40 per cento massimo dello stipendio
  • Finanziamento a firma singola, senza fideiussioni né garanzie
  • Possibilità del prestito con altri finanziamenti in corso
  • Valutabile anche per protestati e cattivi pagatori
  • Copertura assicurativa obbligatoria

Per i dipendenti statali la rata dei prestiti delega Banca Intesa può arrivare fino a un massimo del 50 per cento dello stipendio, se vi sono già altre trattenute in corso. Inoltre possono contare su agevolazioni che riguardano i tassi di interesse e le condizioni finanziarie applicate alla delega di pagamento. I dipendenti privati per accedere al finanziamento devono avere un buon TFR accantonato correlato agli anni di anzianità in azienda, azienda che deve essere spa, srl oppure coop.

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