Prestiti delega Aosta

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Anche chi abita in alta montagna necessita di finanziamenti per realizzare progetti, e i prestiti delega ad Aosta rappresentano una soluzione ottimale per i dipendenti pubblici. Infatti chi ha la garanzia della busta paga può ottenere un finanziamento di questo tipo, che viene rimborsato mediante una cessione di due quinti del proprio stipendio. In questa piccola regione italiana, a partire dal suo capoluogo, si possono trovare agenzie in grado di erogare la delega di pagamento ai dipendenti pubblici e privati: in questa pagina trovate tutti gli indirizzi da consultare per ottenere prestiti delega ad Aosta nel più breve tempo possibile.

Prestiti delega Aosta, a chi rivolgersi?

In mezzo a molti istituti che offrono sostegni alle imprese, anche i privati possono ottenere aiuto attraverso consulenti in città,a cui avanzare domanda per un prestito delega ad Aosta. Si segnalano in cima alle preferenze cittadine Luciano Pelloni in Rue De Maistre Xavier 24 e l’Aerre Servizi di Raffaella Romano in Via Guido Rey 1, possibili interlocutori per ottenere una somma di denaro in prestito.

Cercando un istituto più tradizionale per richiedere prestiti delega ad Aosta, il massimo punto di riferimento in città risulta essere la banca SanPaolo Invest che si trova in Reg. Borgnalle 10/C. Andando in un ente come questo è bene avere con sé già tutti i documenti necessari per avviare la fase istruttoria, in modo da risparmiare tempo senza dover ritornare in filiale.

I documenti da presentare

Esattamente come in qualsiasi altra città italiana, per inoltrare domanda di prestiti delega ad Aosta è necessario consegnare una serie di documenti standard sia di natura personale che di reddito. In dettaglio parliamo di:

  • Copia del documento di identità
  • Tessera sanitaria o codice fiscale
  • Ultime due buste paga

Per il prestito con delega è necessario un ulteriore certificato che riguarda il consenso formale dell’azienda alla cessione del doppio quinto: infatti al contrario della cessione classica, dove basta la mera comunicazione della banca o finanziaria all’azienda, nella delega di pagamento il datore di lavoro può anche rifiutarsi di applicare la doppia trattenuta. Per questo motivo è necessario ottenere formalmente il consenso scritto dell’azienda, un documento che può essere fornito dal lavoratore stesso oppure tramite delega del cliente dall’istituto finanziario.

Una volta consegnati tali documenti, bisogna attendere generalmente un decina di giorni, salvo ulteriori contrattempi correlati a un singolo caso, nel momento in cui dovessero insorgere determinate problematiche, prima di vedersi erogato il capitale concordato sul conto corrente.

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