Come ottenere i prestiti delega Fineco? È molto semplice e si hanno diverse opzioni su come muoversi. Fineco infatti è la banca diretta multicanale del gruppo Unicredit, e presenta tutti i servizi di home banking, investimenti, trading e consulenza personalizzata necessari per un istituto di credito in grado di soddisfare le esigenze della clientela. I prestiti delega Fineco sono una soluzione di finanziamento per i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, i quali possono ottenere la liquidità necessaria per i propri progetti rimborsando il denaro attraverso una cessione di due quinti del proprio stipendio.
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Come richiedere i prestiti delega Fineco
Tale modalità di rimborso implica che il 40 per cento della propria retribuzione mensile venga impegnato nell’ammortamento, attraverso una trattenuta diretta applicata dal datore di lavoro. Rispetto alla cessione del quinto standard, è necessario che la banca abbia l’autorizzazione formale dell’azienda affinché possa erogare il prestito con delega.
Per richiedere i prestiti delega Fineco il lavoratore può consegnare all’ente finanziario immediatamente i documenti personali e di reddito necessari per avviare l’iter istruttorio, ovvero:
- Copia del documento di identità
- Tessera sanitaria o codice fiscale
- Ultime due buste paga
Una volta ottenuti i documenti, alla banca bastano pochi giorni prima di concedere il via libera e provvedere all’erogazione del denaro concordato attraverso un bonifico bancario sul conto corrente.
Protestati e cattivi pagatori: ci sono possibilità?
In maniera analoga alla cessione del quinto, anche i prestiti delega Fineco possono essere erogati a coloro che hanno avuto disguidi finanziari nel recente passato, finendo con l’essere segnalati nei registri del circuito bancario come protestati o cattivi pagatori. In genere tali soggetti sarebbero esclusi dal mercato finanziario, ma la presenza della busta paga e di un contratto di lavoro a tempo indeterminato consentono il finanziamento anche a chi ha subito una segnalazione negativa.
Ovviamente è necessario sempre che vi sia il consenso del datore di lavoro prima di poter erogare un prestito delega Fineco a protestati e cattivi pagatori, ma non vi sono preclusioni di principio da parte dell’istituto di credito. Sono esclusi invece dalla delega di pagamento tutti coloro che non possono contare su una busta paga, anche in presenza di un passato finanziario immacolato, come i lavoratori autonomi e i liberi professionisti. A differenza della cessione del quinto, non possono accedere al prestito con delega nemmeno i pensionati, poiché l’Inps non ha concesso il via libera al finanziamento per i propri iscritti per preservare la soglia minima di sopravvivenza dell’assegno previdenziale.
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