Prestiti delega Imperia

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Per richiedere ed ottenere prestiti delega a Imperia è necessario rivolgersi alle società finanziarie concentrate in questa parte della Liguria, consegnando tutta la documentazione personale e di reddito richiesta. Oltre a busta paga, copia del documento di identità e codice fiscale, per la delega di pagamento è necessario avere anche il consenso formale del datore di lavoro, senza il quale non è possibile l’erogazione del capitale. In questa pagina potrete trovare tutte le informazioni necessarie circa i prestiti delega a Imperia e le società finanziarie che li erogano, una mappa della zona da consultare per orientarsi e scegliere l’istituto più comodo dove recarsi.

Prestiti delega Imperia, dove andare

Per richiedere prestiti delega a Imperia da ottenere in tempi rapidi ci si può recare da Agos Ducato in Viale Giacomo Matteotti 34, approfittando anche delle agevolazioni in convenzione per i lavoratori NoiPa oppure del Ministero Economia e Finanze. In alternativa, sempre come finanziaria diffusa su tutto il territorio italiano, ci si può rivolgere a Fiditalia, che ha una sede ad Imperia in Via Argine Destro 71.

Se si preferisce un’agenzia prestiti a carattere più locale, il Gruppo Cerruti ha diffusione in varie città liguri, e ad Imperia è presente in Viale Giacomo Matteotti 128. Promotori finanziari per Fideuram sono presenti in Via G. B. Vieusseux 18, mentre in Viale Giacomo Matteotti 94 c’è l’agenzia Mediolanum. Chiudiamo con i promotori DB Financial Advisor, che si trovano in Via de Sonnaz 99.

Cessione del quinto e prestito delega, cosa cambia?

Dopo aver visto dove andare per richiedere prestiti delega a Imperia, proviamo a dirimere alcuni dubbi che possono sorgere circa le differenze tra cessione del quinto e delega di pagamento, che giustamente spesso vengono associate perché prodotti finanziari similari. In entrambi abbiamo una modalità di rimborso del capitale e dei relativi interessi fondati su una trattenuta diretta in busta paga, che nella cessione del quinto arriva massimo al 20 per cento del reddito totale da lavoro, mentre nel prestito delega al 40 per cento.

Le differenze principali riguardano la platea degli interessati, che nella cessione del quinto coinvolge sia i lavoratori dipendenti che i pensionati, mentre questi ultimi sono esclusi dal prestito con delega. E poi c’è un aspetto specifico che riguarda il già citato consenso del datore di lavoro, che deve essere esplicitato nella delega di pagamento tramite un’autorizzazione scritta, invece non serve nella cessione del quinto, dove basta la comunicazione dell’avvenuta cessione da parte della banca per far scattare la detrazione sulla busta paga.

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